Movimento Consumatori ha chiesto in via cautelare al Tribunale di Milano (domani ci sarà la prima udienza) di inibire una pratica commerciale scorretta posta in essere da Ryanair – compagnia irlandese che nel 2012 ha trasportato 15 milioni di passeggeri italiani – nelle modalità di vendita dei propri biglietti.
Nella procedura d’acquisto on line sul sito www.ryanair.com/it viene infatti associato in automatico l’acquisto della polizza assicurativa. Per escludere l’acquisto di questo servizio, accessorio e facoltativo, l’acquirente, ammesso che si renda conto di poterlo fare, deve seguire una procedura resa complessa dall’occultamento dell’opzione, collocata in modo ingannevole nell’elenco dei Paesi di residenza e apparentemente selezionabile solo da chi si dichiari “già assicurato”.
“MC ha chiesto al Tribunale di Milano – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – di inibire con un provvedimento urgente la pratica commerciale scorretta, con la finalità di garantire, anche in vista delle prenotazioni di viaggiper le vacanze estive, trasparenza e il rispetto delle normative non solo italiane, ma comunitarie. Indurre coattivamente il consumatore a spendere per l’acquisto di una polizza assicurativa che è solo facoltativa è per il Movimento Consumatori sintomatico di un certo modo di fare ‘competition’, non sempre corretto e in quanto tale va contrastato”.
La stessa condotta è attualmente anche sotto la lente dell’Antitrust che ha aperto un procedimento istruttorio che segue la recente condanna di Ryanair a pagare una multa di 400 mila euro per i supplementi inerenti la “tassa” per l’uso della carta di credito nella prenotazione.