Processo Fonsai. Movimento Consumatori: Unipolsai risarcisca gli azionisti


La presidenza italiana Ue, nel suo comunicato di ieri, riporta come un grande risultato aver ottenuto dai partner europei la decisione di rendere pubbliche le direttive negoziali che definiscono i limiti e gli obiettivi della negoziazione con gli Usa per la conclusione del TTIP.

A maggio scorso, quando MC ha chiesto al governo italiano di chiarire la propria posizione sul TTIP e di proporre all’Ue la desecretazione dei contenuti dei negoziati, aveva l’intento di spingere il governo italiano – nel semestre di presidenza europea – a rispettare il diritto di informazione dei cittadini sul trattato. In realtà, gli atti erano già disponibili in Rete grazie all’attivismo di diverse associazioni confluite nel comitato STOP TTIP.

“Esprimiamo la nostra delusione – commenta Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – perché il successo vantato dal Governo italiano in realtà nulla cambia riguardo al rispetto della trasparenza nei confronti dei cittadini. Il ‘mandato negoziale’ pubblicato ieri sul sito della Commissione europea, spiega le direttrici del negoziato, senza apportare nessun reale contributo conoscitivo in più. Trasparenza vorrebbe che dopo ogni round di negoziazione (se ne sono tenuti cinque in un anno) il commissario europeo delegato De Gucht relazionasse al parlamento europeo e ai cittadini aggiornando il working in progress del negoziato settore per settore (farmaci, agricoltura, prodotti finanziari)”. “Limitarsi a pubblicare solo il ‘mandato a negoziare’ – continua Mostaccio – dopo più di un anno dalla sua approvazione, non dimostra di per sé alcun cambiamento di rotta se non sarà seguito, a breve, dalla reale disponibilità di Usa e Ue di rendere pubblici tutti i capitoli in cui si articola il trattato. 
Ad oggi sembra che il successo della presidenza italiana più che un passo fondamentale verso la trasparenza sia un espediente per promuovere la retorica propagandistica circa la sua aprioristica utilità (es. più lavoro, più crescita, più pil), insomma la solita retorica che non ha mai portato a casa le promesse di cui si è nutrita”.




Processo Fonsai. Udienza 9 ottobre, ultima possibilita’ di costituirsi parti civili a Torino. Movimento Consumatori invita gli azionisti a rivolgersi all’associazione

Movimento Consumatori informa gli azionisti Fonsai che, all’udienza a Torino del prossimo 9 ottobre, vi sarà l’ultima possibilità di costituirsi parti civili nel processo contro Virgilio Ambrogio e Riccardo Ottaviani – a suo tempo incaricati di revisionare il bilancio 2010 di Fonsai – i quali saranno giudicati per il reato di falso in bilancio in concorso con Salvatore e Jonella Ligresti e con gli ex manager Fausto Marchionni e Emanuele Erbetta.

Nello stesso procedimento – che verrà presto riunito con quello principale contro i Ligresti e UnipolSai – MC ha citato in giudizio, come responsabile civile, anche la Reconta Ernst & Young S.p.A., per cui Virgilio e Ottaviani operavano, affinché risponda in solido con questi ultimi, dei danni subiti dagli azionisti Fonsai e Milano Assicurazioni. 
Movimento Consumatori ricorda agli azionisti che sta raccogliendo le costituzioni di parte civile e che per adesioni è attiva l’email fonsai@movimentoconsumatori.it.

 




L’EXPO DEL CONSUMATORE – RISPARMIA(TI) LO SPRECO: INVITO A PARTECIPARE AL MONITORAGGIO

Adiconsum Lombardia, Cittadinanzattiva e Movimento Consumatori, con il sostegno di Regione Lombardia, promuovono la ricerca “L’Expo del Consumatore – Risparmia(TI) lo Spreco”.

L’obiettivo dell’indagine è rilevare quali comportamenti mettono in pratica i consumatori lombardi in tema di sostenibilità, lotta allo spreco, risparmio energetico e salvaguardia ambientale.

Si vuole individuare un gruppo di famiglie che per 4 settimane, a partire da ottobre 2014, compilino quotidianamente un diario che dia evidenza delle scelte di acquisto, dei consumi, degli sprechi, ma anche delle buone pratiche, che avvengono tra le mura domestiche.

La collaborazione sarà gratuita.

Prima dell’inizio dell’indagine, un nostro operatore fornirà tutte le istruzioni utili e gli strumenti necessari per la buona riuscita della ricerca.

Al termine dell’indagine, alle famiglie che avranno collaborato fattivamente alla ricerca sarà riconosciuto un premio quale forma di ringraziamento per il lavoro svolto.

Se siete interessati e volete partecipare a questa iniziativa, leggete e compilate questa scheda per una prima selezione, vi contatteremo esclusivamente via mail.

Le famiglie selezionate saranno contattate via mail entro il 30 settembre per confermare e formalizzare l’adesione all’iniziativa.




Turismo: bilancio dell’attivita’ dello sportello SOS TURISTA nel 2014. Nonostante il calo delle partenze sono molte le segnalazioni di disagi e disservizi.

Il bilancio dello sportello nazionale SOS Turista (gestito da Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Consumatori) registra un anno estremamente difficile per i viaggiatori.

Nonostante la forte contrazione della domanda turistica, infatti, sono ancora numerose le segnalazioni e le richieste di assistenza relative a disagi, disservizi o vere e proprie truffe.

In totale, da gennaio, gli utenti assistiti dallo sportello sono stati 2.200, con dei picchi in marzo ed in agosto, per un totale di 724 pratiche.

Il numero maggiore di segnalazioni riguarda, anche quest’anno, i pacchetti turistici (34,7%), seguiti dal trasporto aereo (33,6%), in particolare per lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio.

Al terzo posto nella classifica delle tipologie di segnalazione più frequenti si trovano i problemi relativi agli alberghi (7,3%), in special modo per quanto riguarda problemi con la prenotazione o con la caparra.

Un altro dato rilevante riguarda le segnalazioni relative a servizi acquistati online (abitudine sempre più diffusa tra gli italiani (il 35,7% degli italiani nel 2013 ha acquistato una vacanza online). La maggior parte dei disagi segnalati dagli utenti che prenotano una vacanza su internet riguarda il trasporto aereo (46,4%), seguito dai pacchetti turistici (15,5%) e dall’affitto di appartamenti e residence (9,5%).

Visto il grande peso delle problematiche relative al trasporto aereo, si fa sempre più necessaria ed urgente una decisione del Ministero per l’estensione del fondo di garanzia anche ai casi di fallimento delle compagnie aeree, casi in cui, attualmente, i passeggeri non risultato tutelati (emblematico l’esempio della vicenda Wind Jet).

Clicca qui per l’analisi nel dettaglio.




Viaggi a rischio in Israele e in Egitto: Movimento Consumatori offre assistenza per annullamenti e rimborsi

Il Ministero degli Affari Esteri ha diffuso nei giorni scorsi avvisi diretti a segnalare situazioni di elevata pericolosità in Israele e in Egitto (www.viaggiaresicuri.it) invitando i cittadini italiani ad evitare i viaggi in alcune zone dei due Paesi, a muoversi con la massima cautela e comunque a limitare i soggiorni in queste aree. Una situazione di incertezza sembrava riguardare anche Sharm el Sheik dove, seppure le Autorità egiziane stiano cercando di garantire maggiore sicurezza, non è escluso che possano esserci effetti delle tensioni politiche o rischi di azioni di matrice terroristica.

Cosa possono fare i consumatori che hanno acquistato pacchetti turistici per l’Egitto e per Israele e non sono più intenzionati a partire?

“Si può valutare caso per caso se sussistono i presupposti per ottenere il rimborso del prezzo e l’eventuale risarcimento dei danni – spiega Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo MC –  si è infatti legittimati ad annullare il viaggio e a richiedere la restituzione di quanto pagato ogni qualvolta la finalità turistica del viaggio venga meno: l’esistenza, nel Paese dove si dovrebbe soggiornare, di una situazione socio-politica instabile e il concreto pericolo per l’incolumità del viaggiatore determinano, senza dubbio, un’ipotesi di questo tipo. E’ inoltre necessario valutare se nella vendita del pacchetto turistico sono stati rispettati gli obblighi di informazione a carico dei tour operator e delle agenzie, che devono mettere in condizione i consumatori di prendere decisioni consapevoli e avvedute”.

Proprio su tali aspetti il 15 luglio scorso, l’Agcm ha avviato 12 istruttorie nei confronti di alcuni tour operator a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da parte di consumatori e associazioni di consumatori, relative all’annullamento dei viaggi in questo Paese determinato dalla raccomandazione del Ministero degli Esteri. Tali operatori non avrebbero rimborsato al momento dell’annullamento del viaggio l’intero prezzo corrisposto dai clienti, addebitando illegittimamente anche i costi amministrativi, né avrebbero proposto mete alternative senza maggiorazioni di prezzo.

“Movimento Consumatori  – continua Barbieri – può valutare caso per caso se sussistono i presupposti per annullare il viaggio o chiedere risarcimenti. I cittadini possono rivolgersi alle sedi MC (gli indirizzi sono presenti su www.movimentoconsumatori.it) . Per una valutazione è anche possibile rivolgersi allo Sportello del consumatore on line dell’associazione www.sportello.movimentoconsumatori.it”.




Ferrovie, diritti dei passeggeri: regolamento e modulo reclami sono disponibili sul sito dell’autorita’. Movimento Consumatori ricorda ai cittadini che possono rivolgersi all’associazione per avere assistenza

L’Autorità dei trasporti, In esecuzione del recente decreto legislativo sui diritti e sugli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario ha adottato il 4 luglio scorso il “Regolamento” ed il “Modulo di reclamo” per l’accertamento e l’irrogazione delle relative sanzioni, entrambi visionabili e disponibili sul sito www.autorita-trasporti.it.
I cittadini che avessero bisogno di assistenza o informazioni per presentare un reclamo possono rivolgersi alle sedi del Movimento Consumatori presenti sul territorio nazionale. I recapiti sono elencati sul sito www.movimentoconsumatori.it