Nel corso dell’udienza preliminare di ieri a Milano del processo che vede imputati per corruzione Salvatore Ligresti e l’ex presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini per il reato di corruzione (viene contestato a Giannini di aver rallentato e ostacolato l’ispezione disposta nei confronti del gruppo Fondiaria) e in cui MC ha depositato l’atto di costituzione di parte civile, l’Ivass è stata la grande assente. Pur riconosciuta come parte offesa del reato di corruzione non si è costituita parte civile, rinunciando così a supportare la richiesta di condanna avanzata dalla Procura milanese e a richiedere il risarcimento del danno provocato che l’Ivass, quale responsabile civile, dovrà risarcire a migliaia di azionisti danneggiati.
“Riteniamo che la mancata costituzione dell’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni sia un fatto gravissimo – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC – in quanto i comportamenti attribuiti a Giannini sono idonei a danneggiare la fiducia e l’integrità dei mercati nonché l’autorevolezza dell’Autorità di controllo. In queste situazioni, coltivare le azioni dirette al risarcimento del danno da parte dei soggetti
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