In merito al fenomeno della irreperibilità di alcuni medicinali, Movimento Consumatori fa sapere che – a tutela dei cittadini che stanno pagando pesantemente le scelte scellerate di un sistema economico che punta a fare profitto e si è dimenticato di dover tutelare prima di tutto le persone affette da gravi patologie – sta procedendo a diffidare le aziende che si rendono responsabili del mancato invio di medicinali alle farmacie. Federfarma già nel luglio scorso aveva denunciato la mancanza nelle farmacie di una serie di importantissimi medicinali. La situazione è dovuta all’esportazione all’estero da parte di depositi intermedi e alcune farmacie, di farmaci destinati al nostro mercato. Questa è una spiegazione, ma non può essere una giustificazione per la carenza di farmaci.
“Se da un lato questa esportazione è legale – afferma Rossella Miracapillo, responsabile dell’Osservatorio Farmaci & Salute di Movimento Consumatori – la lesione dei diritti dei cittadini è comunque un dato di fatto: viene infatti negato il diritto di cura sancito dall’art. 32 della Costituzione e le aziende farmaceutiche devono comunque mettere in campo azio
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