Rho EXPO green, con il Movimento Consumatori

Dall’1 al 3 novembre Movimento Consumatori Milano ha partecipato alla seconda edizione di“Rho EXPO green”, la fiera interamente dedicata alla sostenibilità.

“Siamo convinti che uno stile di vita più attento ai consumi, al benessere al risparmio sia la strada da imboccare senza indugi per un futuro più sostenibile”, spiega Piero Pacchioli, presidente dell’associazione. Ecco alcuni scatti dell’evento.




Movimento Consumatori Milano alla fiera “Rho EXPO green”

Dall’1 al 3 novembre Movimento Consumatori Milano sarà presente alla seconda edizione di“Rho EXPO green”, la fiera interamente dedicata alla sostenibilità. “Saremo presenti con i nostri volontari perché convinti che uno stile di vita più attento ai consumi, al benessere al risparmio sia la strada da imboccare senza indugi per un futuro più sostenibile”, spiega Piero Pacchioli, presidente dell’associazione.
“Diffonderemo materiale sui nostri sportelli che sostengono i consumatori nelle difficoltà con le grandi aziende attraverso la conciliazione, porteremo novità interessanti in tema di sicurezza alimentare e risponderemo ai dubbi degli utenti sui temi dei finanziamenti, dell’usura bancaria e del prestito. Al nostro stand sarà possibile iscriversi al nostro gruppo di acquisto di prodotti per la prima infanzia e all’università dei consumatori, una serie di incontri di formazione rivolti ai cittadini.

I più piccoli potranno divertirsi con giochi educativi che affrontano in maniera divertente le principali tematiche del consumerismo, dall’alimentazione alla finanza, alla sicurezza stradale a altro ancora. L’invito a tutti è di passare a trovarci”.
La Fiera si svolgerà all’interno dei padiglioni epositivi di C.so Europa a Rho nell’area adiacente a Villa Burba. Per informazioni: Movimento Consumatori Milano: 800168630 o info@movimentoconsumatorimilano.it. Sito di “Rho EXPO Green”.



Fonsai, e l’interesse dei piccoli azionisti?

ASSEMBLEA FONSAI. MOVIMENTO CONSUMATORI: NON SI E’ TENUTO CONTO DEGLI INTERESSI DEI PICCOLI AZIONISTI

“La fusione Unipol-Fonsai non è altro che l’ultima tappa di un piano di spoliazione dell’azionariato diffuso – ha detto Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC

“Nella fusione Unipol-Fonsai non si è tenuto conto degli interessi dei piccoli azionisti”. Questo il commento di Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio di Movimento Consumatori all’assemblea Fonsai di Bologna. L’associazione ha partecipato all’assemblea, con le deleghe di più di 300 azionisti per esprimere voto contrario alla fusione. “Non pensiamo che questa operazione fosse l’unica possibile –ha detto Fiorio – e questa fusione non è altro che l’ultima tappa di un piano di spoliazione dell’azionariato diffuso.

Movimento Consumatori si chiede perché la società non abbia fatto accantonamenti per fare fronte a eventuali obblighi risarcitori. A seguito degli aumenti di capitale del 2012 i piccoli azionisti hanno visto l’azzeramento del valore delle loro azioni; a fronte di tale scenario la compagnia non ha posto in essere nessuna azione per tutelare l’azionariato diffuso.

L’associazione ricorda inoltre di aver iniziato a raccogliere le costituzioni di parte civile tra gli azionisti danneggiati. A questo proposito MC invita tutti gli azionisti a rivolgersi al più presto al Movimento Consumatori in quanto è necessario che la costituzione di parte civile avvenga entro il 4 dicembre prossimo, data dell’udienza contro i Ligresti e gli altri amministratori della precedente gestione di Fondiaria Sai, per falso in bilancio aggravato, aggiotaggio informativo e manipolazione dei mercati.

Per informazioni: fonsai@movimentoconsumatori.it




Fonsai, possibile richiedere la costituzione di parte civile

La Guardia di finanza di Torino ha notificato due avvisi di garanzia per concorso in falso in bilancio aggravato, nell’ambito dell’ inchiesta Fonsai a Ambrogio Virgilio e Riccardo Ottaviani, responsabile della revisione e attuario revisore.

 

Gli inquirenti ipotizzano che i revisori abbiano concorso alla falsificazione del bilancio del 2010, certificandone rispettivamente sia la correttezza delle poste sia la congruità delle riserve. Questo ha comportato un danno di 251 milioni di euro a circa 12 mila risparmiatori.

Movimento Consumatori  aveva presentato a luglio scorso alla Procura della Repubblica di Torino un esposto con il quale chiedeva che le indagini si estendessero anche all’accertamento della responsabilità delle società di revisione e degli attuari revisori dal 2008 al 2011, nei reati di falso in bilancio e falso in prospetto contestati agli amministratori e, da ultimi, ai sindaci di Fonsai.

“La società di revisione, al pari del Collegio Sindacale dell’epoca – dice Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio di Movimento Consumatori –  avevano il compito e la responsabilità di attestare la corrispondenza al vero dell’adeguatezza delle riserve sinistri presenti nel bilancio Fonsai del 2010, così come delle informazioni sulla reale situazione economico finanziaria, poi riportate nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale del giugno 2011. La falsità dei bilanci e dei prospetti informativi di Fonsai, sarebbe certamente stata idonea a distorcere la formazione del prezzo delle azioni. Gli azionisti che in quel periodo hanno acquistato o non venduto le azioni della compagnia assicuratrice potrebbero far valere la responsabilità degli amministratori, dei sindaci, dei revisori e della stessa Fondiaria Sai”.

 Tutti gli azionisti danneggiati per ora possono costituirsi parte civile nel giudizio immediato contro gli ex amministratori per richiedere il risarcimento dei danni subiti. Per ulteriori informazioni per la costituzione di parte civile gli azionisti possono scrivere a fonsai@movimentoconsumatori.it




Convegno: la finanza utile

Movimento Consumatori è lieto di invitarLa al convegno “La Finanza Utile: per la persona, per la famiglia, per le imprese” che si terrà il 30 ottobre, dalle ore 14.30, presso l’Università Bicocca di Milano (Aula Martini – Edificio U6 – Piazza dell’Ateneo Nuovo 1).

L’evento, organizzato da Movimento Consumatori, PattiChiari e Consiglio Coordinamento Didattico in Scienze Economico Finanziarie dell’Università Bicocca apre il ciclo di iniziative di EconomiAmica, la campagna nazionale di educazione finanziaria e di sensibilizzazione sui temi dell’economia, realizzata dalle associazioni dei Consumatori e dal consorzio PattiChiari, con l’obiettivo di promuovere, attraverso incontri qualificati con i cittadini, una gestione più consapevole delle risorse economiche.

Tema centrale di questo primo incontro sono gli strumenti finanziari che, se utilizzati con consapevolezza e responsabilità, possono dare sostegno e aiuto a giovani, famiglie ed imprese. Nell’arco della giornata, sempre presso gli spazi dell’università, saranno allestite alcune postazioni con consulenti del Movimento Consumatori per dare ai cittadini informazioni sui temi del sovra-indebitamento e dell’accesso al credito.

Per informazioni e accrediti: comunicazione@movimentoconsumatori.it




Stop allo spreco di cibo. Presentato alla regione un progetto

Secondo i dati del rapporto 2013 sullo spreco domestico, diffusi ieri da Knolwedge for Expo, ogni anno in Italia finiscono nel bidone della spazzatura, tra cibo ammuffito, acquisto impulsivo e eccessi, quasi 9 miliardi di euro di alimenti. Le famiglie lombarde buttano ogni giorno nella pattumiera 6,04 euro soprattutto perché ammuffito.

A monte, spesso, acquisti superficiali e d’impulso e una scarsa educazione domestica. Per le associazioni di consumatori, gettare cibo è uno spreco insostenibile che, oltre a erodere le risorse delle famiglie, va a accrescere considerevolmente la produzione di rifiuti e le susseguenti spese per la raccolta e che gravano sulla collettività. Servono però azioni concrete sul territorio per arginare il problema.

 

 

Proprio per questo le Associazioni di consumatori Lombarde (Adiconsum, Cittadinazattiva e Movimento Consumatori), da tempo impegnate sul tema, hanno presentato alla Regione Lombardia un progetto articolato che intende educare al valore del cibo attraverso un rapporto diretto con i cittadini e con l’utilizzo di nuove tecnologie.

Il progetto, ad una fase di monitoraggio delle abitudini concrete all’acquisto e allo scarto di cibo delle famiglie lombarde, impegnerà le associazioni in capillari campagne di sensibilizzazione della cittadinanza. Su di un tema che merita più attenzione da parte di tutti.

La comunicazione interattiva e diffusa avvierebbe i consumatori lombardi ad un percorso di consapevolezza sulla ricaduta di piccoli gesti quotidiani, come ad esempio la scelta consapevole di alimenti, la loro corretta conservazione o il riutilizzo dello scarto, sulla collettività e sul portafoglio.

La Regione Lombardia è notoriamente attenta al problema dello spreco e per le associazioni portare avanti il progetto, anche in vista di Expo 2015 di cui l’alimentazione sarà tema centrale, avrà ricadute importanti e rilevabili sulla riduzione degli sprechi e nella diffusione tra la popolazione di buone pratiche di responsabilità dall’acquisto alla gestione domestica.