Le spiegge devono rimanere patrimonio comune

L’associazione è favorevole alla liberalizzazione delle concessioni demaniali, e proprio per questo fermamente contraria alla privatizzazione del demanio costiero Riaffiora, dopo otto anni, la strampalata idea dell’allora ministro Tremonti di privatizzare le spiagge italiane.

L’ipotesi, che si sperava morta e sepolta, viene ora riesumata dal governo Letta, con il duplice intento di fare cassa una tantum vendendo il demanio costiero, e di aggirare – per la verità in modo grossolano e un po’ dilettantesco – le regole comunitarie sulla concorrenza. In questo senso non è un caso che dell’operazione si stia occupando il ministero dell’Economia, attraverso il sottosegretario Baretta, e non il Ministero competente per il Turismo.

 

 

Per inciso, va anche ricordato il paradosso, apparentemente inspiegabile, per cui la delega politica al turismo è affidata al “Ministro dei beni e della attività culturali e del turismo”, mentre il “Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo” è rimasto incardinato alla presidenza del Consiglio. “L’idea che sta prendendo piede – afferma Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo di Movimento Consumato

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Ludopatie: ci aspettiamo una legge concreta

Consumatori Milano è preoccupato per la revisione in atto in questi giorni del progetto di legge regionale contro le Ludopatie.

“Proprio mentre da Milano incomincia una campagna nazionale che vorrebbe arrivare a una proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione del gioco d’azzardo e per la tutela della salute dei cittadini la Lombardia, che sembrava avviata a legiferare in fretta sul tema fa un passo indietro”, spiega Piero Pacchioli, presidente del Movimento Consumatori di Milano.

“La proposta dovrebbe essere discussa la settimana prossima ma la Commissione – continua – ha subito lo stop dall’avvocatura regionale che ha giudicato errati alcuni articoli del progetto di legge mentre la commissione attività produttive che si è riunita oggi ha riformulato il progetto di legge”.

 

 

“Ci piacerebbe che nel corso della discussione in aula del 15 ottobre il progetto di legge non sia snaturato e che prenda in considerazione anche il ruolo delle associazioni che sul territorio offrono assistenza alle vittime della ludopatia. Proprio per questo rinnoviamo il nostro invito ai rappresentanti regionali perché approvino un progetto d

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Svegliamoci sogniamo, l’8 ottobre associazioni a confronto a Milano

Martedì 8 ottobre prossimo, a partire dalle 9:30 nella Sala Lazzati della Fondazione Ambrosianeum di via delle Ore 3 a Milano, si terrà il l’incontro-confronto “Svegliamoci sogniamo… alla riscoperta dei valori della mutualità” con la partecipazione dei presidenti delle associazioni Arci Lombardia, Auser Lombardia, CNCA Lombardia, Legacoopsociali Lombardia e Movimento Consumatori Milano.

Interverranno per un inquadramento del tema della mutualità nell’universo dell’associazionismo il sociologo continua a leggere

No alla fusione Fonsai – Unipol

Movimento Consumatori, che ha rappresentato nelle precedenti assemblee Fonsai oltre 200 azionisti, ha deciso di promuovere una sollecitazione di deleghe di voto per dire no alla fusione che verrà discussa nelle assemblee di Fondiaria Sai del 24 o 25 ottobre 2013 e di Milano Assicurazioni del 25 o 26 ottobre 2013. 
Le assemblee sono convocate per approvare la fusione per incorporazione di Premafin, Unipol  ed, eventualmente, Milano Assicurazioni S.p.A., in Fondiaria Sai S.p.A.

Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti a rilasciare le deleghe di voto per dire no alla fusione. “L’associazione raccoglierà esclusivamente le deleghe con istruzioni di voto contrario perché – afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito & Risparmio del Movimento Consumatori – la fusione non è altro che l’ultima tappa di un piano di spoliazione dell’azionariato diffuso. A seguito degli aumenti di capitale del 2012 i piccoli azionisti hanno visto l’azzeramento del valore delle loro azioni; a fronte di tale scenario la compagnia non ha posto in essere nessuna azione per tutelare l’azionariat

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Concilia che ti passa

E’ impossibile risolvere un problema con una grande azienda? Al telefono gli operatori non sono riusciti a darti la risposta attesa? Perché non provare una strada alternativa? La conciliazione è un servizio offerto dal Movimento Consumatori di Milano con il quale è possibile risolvere facilmente disaccordi tra consumatore-utente e grande azienda.

Bollette gonfiate e inspiegabili, reclami respinti, servizi non resi o problematici, mancata attivazione di un contratto secondo l’offerta pattuita, oppure contratto attivato nonostante la disdetta; le conciliazioni, che nella stragrande maggioranza dei casi vanno a buon fine, hanno l’obiettivo di risolvere con rapidità ed efficacia, in poco più di un mese, ogni controversia che può insorgere tra consumatore e azienda. E di non sollecitare i tribunali, già oberati, con i relativi costi, spesso insormontabili. Insomma le conciliazioni, oltre che gratuite, facili e rapide, risolvono efficacemente le difficoltà tra aziende che offrono servizi e consumatori-utenti.

Tra le aziende interessate quelle di telefonia mobile e fissa e gli operatori internet (Telecom, Fastweb, Teletu, Vodafon

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