Fonsai: ultimi giorni per delegare Movimento Consumatori

Movimento Consumatori continua a raccogliere le deleghe di voto per l’assemblea che si terrà il 13 o il 14 marzo per deliberare l’azione di responsabilità contro gli ex amministratori di Fondiaria Sai e chiede che Unipol, quale azionista di controllo della compagnia, comunichi con chiarezza come intende votare.

“Rappresenteremo tutti gli azionisti in assemblea – afferma Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio del Movimento Consumatori – affinché venga approvata la proposta del commissario ad acta Caratozzolo. E’ necessario però che Unipol dica con chiarezza se intende votare favorevolmente all’azione di responsabilità”.

E’ infatti noto che in un primo momento Unipol promise a tutti gli amministratori di Fondiaria Sai di rinunciare all’azione di responsabilità e garantì la manleva in caso di azioni promosse da terzi.

 

La Consob, per consentire l’acquisizione della compagnia senza il lancio dell’opa, richiese a Unipol di rivedere il proprio impegno alla rinuncia e alla manleva. Unipol limitò la rinuncia ai soli amministratori e sindaci che non detenessero, direttamente o indirettamente, anche per il tramite di società controllate, azioni della Premafin, la controllante di Fondiaria Sai. La rinuncia e la manleva da parte di Unipol restano efficaci per gli amministratori non riconducibili alla famiglia Ligresti, quali, ad esempio, l’ex amministratore delegato della compagnia, Fausto Marchionni.

“E’ necessario – continua Fiorio – che l’azione di responsabilità proposta dal commissario venga approvata senza restringere in alcun modo i soggetti individuati come responsabili”. Tutti gli azionisti sono invitati ad inviare le deleghe di voto a Movimento Consumatori (sul sito www.movimentoconsumatori.it è scaricabile il modulo di delega) entro domani 12 marzo e a scrivere a fonsai@movimentoconsumatori.it per ulteriori informazioni.




Accordo tra Movimento Consumatori e ENEL: più tutele al consumatore

E’ operativo il nuovo regolamento di conciliazione paritetica, che recepisce le istanze avanzate dalle associazioni: va incontro alle esigenze dei clienti finali, rende più snelle le procedure e i tempi di soluzione delle controversie

Le novità del testo sono state illustrate a Milano, terza tappa del Road Show che porterà il Gruppo Enel in 14 città italiane a confrontarsi con i rappresentanti territoriali di tutte le Associazioni dei Consumatori riconosciute dal CNCU – Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Verbraucherzentrale, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori). Con un iter più snello, una definizione più puntuale dei tempi procedurali, ed una maggiore flessibilità operativa, il nuovo regolamento

di Conciliazione Paritetica Online, siglato dalla Divisione Mercato di Enel e dalle Associazioni dei Consumatori, rende operative alcune novità destinate ad incidere positivamente sulla risoluzione stragiudiziale delle controversie.

L’impegno di Enel a favore dei consumatori è testimoniato anche dal “Sales Code”, il protocollo volontario di autoregolazione adottato lo scorso dicembre da Enel Energia per rinnovare ogni giorno la fiducia di milioni di clienti.

Il nuovo codice rafforza l’impegno dell’azienda per contrastare il fenomeno dei contratti e delle attivazioni non richiesti, attraverso una serie di regole sulla selezione dei partner e sulla formazione del personale commerciale, sul sistema di valutazioni delle performance di vendita e su alcuni provvedimenti sanzionatori da adottare in caso di mancato rispetto delle norme.




Fonsai: Movimento Consumatori rappresenterà gli azionisti all’assemblea

img151724Gli azionisti di Fondiaria SAI hanno ancora due settimane per far valere i propri diritti di risparmiatori e delegare Movimento Consumatori a rappresentarli nell’assemblea della società del 14 marzo prossimo. Scade il 12 marzo infatti il termine per inviare all’associazione la delega di rappresentanza per l’assemblea di Fondiaria SAI

Movimento Consumatori chiede agli azionisti di rilasciare la delega per votare a favore dell’azione di responsabilità nei confronti di alcuni ex-sindaci e amministratori di Fondiaria SAI.

L’azione sociale di responsabilità è una verifica della bontà e diligenza, o meno, con la quale gli amministratori di una società hanno adempiuto ai loro doveri e consente di verificare se esistono eventuali violazioni, omissioni o mala gestione.

Movimento Consumatori ha denunciato, a partire dal dicembre 2012, il caso Fondiaria Sai Unipol quale chiaro esempio dell’assoluta mancanza di attenzione e di tutela degli interessi del piccolo e medio azionista che con difficoltà può verificare la bontà del lavoro di manager e amministratori.

A inizio febbraio la Procura di Torino, proprio su impulso dell’associazione che aveva presentato un esposto, ha aperto un’indagine che vede indagati tra gli altri, alcuni amministratori della Fondiaria Sai e l’allora presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Giancarlo Giannini.

Le indagini riguardano i reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto per gli anni che vanno dal 2008 al 2011. Secondo le ipotesi degli inquirenti i bilanci di Fondiaria Sai, a partire dal 2008,  non rappresentano in maniera corretta l’effettiva situazione patrimoniale della società.

L’approvazione di bilanci falsi avrebbe consentito la diffusione di informazioni false, incomplete e fuorvianti, che hanno influenzato il corso delle quotazioni del titolo in borsa, con enormi danni per i piccoli azionisti.

I risultati delle indagini in corso presso la Procura della Repubblica di Torino e presso la Consob potranno fornire elementi fondamentali, perché gli investitori possano agire nei confronti dei molti soggetti responsabili per ottenere il risarcimento dei danni.

Movimento Consumatori promuoverà e sosterrà tutte le azioni civili individuali e collettive dirette al risarcimento dei danni subiti. Tutti gli azionisti di Fondiaria Sai che hanno aderito all’aumento di capitale possono agire contro Fondiaria Sai, amministratori, sindaci e contro la Consob richiedendo il risarcimento dei danni conseguenti alla pubblicazione del prospetto informativo falso.

La delega può essere inviata alla sede Nazionale di Movimento Consumatori o alla sede territoriale di Torino entro il 12 marzo; è però necessario che gli azionisti chiedano all’intermediario presso il quale sono depositate le azioni di comunicare alla società emittente la propria  legittimazione ad intervenire in assemblea entro il prossimo 6 marzo.

Per maggiori informazioni fonsai@movimentoconsumatori.it –  Tel. 02.80583136 o 011.5069546




Fondiaria SAI: appello agli azionisti dal Movimento Consumatori

Movimento Consumatori Milano fa appello agli azionisti del gruppo assicurativo Fondiaria SAI perché si rivolgano all’associazione che vorrebbe rappresentare gli azionisti all’Assemblea di Fondiaria SAI, prevista in prima convocazione il 13 marzo e in seconda il 14 marzo 2013, presso il Centro Congressi Villa Cicogna a San Lazzaro di Savena (Bo).

L’assemblea ha come ordine del giorno l’azione sociale di responsabilità nei confronti di alcuni ex sindaci e amministratori di Fonsai.

“Come risulta dalla relazione del commissario ad acta del Gruppo Fonsai – spiega Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio del Movimento Consumatori – l’azione pare fondata e si basa su numerose operazioni in conflitto di interesse effettuate a partire dal 2003, quali acquisizioni di società e immobili riconducibili ai Ligresti e l’erogazione di ingenti compensi ai membri della famiglia.

Il possibile buon esito dell’azione di responsabilità potrebbe pertanto determinare un risarcimento dei danni subiti dalla società per le condotte degli amministratori e dei sindaci”. Movimento Consumatori chiede agli azionisti di rilasciare la delega per votare a favore dell’azione di responsabilità. Per assicurare il miglior risultato possibile l’associazione ha promosso una sollecitazione di deleghe ai sensi degli artt. 136 e ss. del Testo unico della Finanza (d.lgs. 58/98); in data 19 febbraio 2013, sono stati comunicati a Fondiaria Sai S.p.A., Consob, Borsa Italiana S.p.A. e Monte Titoli S.p.A. il prospetto informativo, il modulo di delega, disponibili sui siti www.movimentoconsumatori.it e www.movimentoconsumatori.to.it, e presso la sede legale dell’associazione in via Piemonte, 39/a – Roma.

Il termine ultimo entro cui dovrà pervenire la delega, debitamente compilata e sottoscritta presso l’associazione promotrice è il 12 marzo 2013. La delega può essere inviata alla sede nazionale del Movimento Consumatori – via Piemonte, 39/a – 00187 Roma o alla sede territoriale di Torino, via San Secondo, 3, cap 10128 oppure via fax allo 06 4820227 o allo 011 5611414. E’ però necessario che tutti gli azionisti chiedano all’intermediario presso il quale sono depositate le azioni di comunicare alla società emittente la propria legittimazione ad intervenire in assemblea entro il prossimo 6 marzo. Per informazioni si può telefonare allo 011 5069546 o scrivere a fonsai@movimentoconsumatori.it .

Per maggiori informazioni il Movimento Consumatori Milano invita tutti gli azionisti lombardi a rivolgersi all’associazione al numero verde 800168636 e www.movimentoconsumatorimilano.it.




Mondo convenienza, azione inibitoria di Movimento Consumatori

A seguito delle innumerevoli segnalazioni di chi ha acquistato mobili o complementi d’arredo presso i punti vendita Mondo Convenienza, lo scorso febbraio, Movimento Consumatori ha promosso un’azione inibitoria innanzi al tribunale di Roma, al fine di eliminare clausole vessatorie dai moduli prestampati e al fine d’impedire l’esercizio di pratiche commerciali abusive a danno dei clienti.

“Con ordinanza del 13 novembre 2012 – spiega Laila Perciballi dell’ufficio legale MC – il giudice ha ritenuto fondate le doglianze formulate da Movimento Consumatori con riferimento alla clausola trasfusa nell’art.3 delle condizioni generali applicate nei rapporti con i consumatori da Elisa srl e dalla Stella Mobili srl, che esercitano la loro attività sotto il marchio Mondo Convenienza. Nell’ordinanza si legge che la clausola in parola si presenta come atta a determinare a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”.

“Mondo Convenienza deve quindi eliminare questa clausola dai propri contratti – dice la Perciballi – e il consumatore ha diritto di vedere indicata una data certa di consegna dei beni sul contratto ed ha anche diritto alla restituzione del doppio della caparra versata al momento dell’ordine in caso di mancato rispetto del termine”.

In merito agli altri comportamenti denunciati da Movimento Consumatori relativi alle condizioni di vendita che disciplinano le garanzie per vizi del bene, il giudice ha ritenuto che le violazioni denunciate dall’associazione si presentano come legate a vicende specifiche e isolate, per le quali non può che attivarsi la tutela individuale del singolo contraente, previa verifica delle condizioni prescritte per poter far valere il diritto alla sostituzione del bene.

Concludendo le società Elisa Srl e Stella Mobili che operano sotto il marchio Mondo Convenienza e che adottano la clausola contrattuale indicata non potranno più utilizzarla, per le altre società che utilizzano lo stesso modulo contrattuale e per le questioni legate alla garanzia, chi non ha un termine di consegna e chi ha ricevuto prodotti difettosi da parte di Mondo Convenienza, può segnalare il proprio caso scrivendo a roma17@movimentoconsumatori.it o inviando un fax allo 06 39738251.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a Movimento Consumatori Milano.

 




Banca popolare Milano: aperto un tavolo di conciliazione

C’è tempo fino al 30 aprile per ottenere il rimborso sulle perdite sulle “Convertendo 2009/2013 – 6,75%, della Banca Popolare di Milano.

E’ stato infatti firmato un  Protocollo d’Intesa tra Banca Popolare di Milano e diverse sigle dell’associazionismo dei consumatori e dal 15 ottobre scorso si è aperta un tavolo di conciliazione tra le parti.

Quel titolo obbligazionario ha fatto registrare perdite ingenti, dal 65% a tutto il capitale, per circa 15.000 piccoli risparmiatori, clienti della banca milanese, che hanno accettato i consigli della propria banca e lo hanno sottoscritto

Nessun risparmiatore se correttamente informato dalla propria banca avrebbe mai sottoscritto un investimento così negativo.

Per la richiesta di rimborso è necessario compilare un modulo di adesione, disponibile sui siti internet del Gruppo BPM e delle associazioni di consumatori firmatarie tra cui proprio Movimento Consumatori.

Il Movimento Consumatori di Milano è disponibile nell’affiancamento per l’istruzione della pratica e nella compilazione e nella presentazione dei moduli.

Per informazioni è attivo il numero verde 800168636 o è possibile contattare direttamente l’associazione.