Bollette. Al via restituzione di importi versati indebitamente

BOLLETTE ACQUA. BENE DECISIONE AEEG SU RESTITUZIONE IMPORTI INDEBITAMENTE VERSATI

“L’intervento dell’Autorità – afferma Ovidio Marzaioli, responsabile del settore Energia & Ambiente MC – è una prima vittoria dei consumatori sul dannoso strapotere delle tariffazioni illegittime ed imposte da enti fuori controllo”.

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha dato il via alla restituzione degli importi indebitamente versati nelle bollette per il periodo dal 21 luglio al 31 dicembre 2011.

Movimento Consumatori si dice soddisfatto del procedimento: “Finalmente si vedono gli effetti degli interventi dell’Autorità per l’energia nel settore idrico – afferma Ovidio Marzaioli, responsabile del settore Energia & Ambiente MC – ed è una prima vittoria dei consumatori sul dannoso strapotere delle tariffazioni illegittime ed imposte da enti fuori controllo”.

“Il ruolo dell’Autorità – continua Marzaioli – come più volte auspicato dal Movimento Consumatori, diventa centrale nella discussione sull’acqua pubblica tenendo ben presente sullo sfondo gli esiti del referendum. In questo contesto resta fondamentale la funzione delle associazioni dei consumatori di stimolo e di supporto alla regolamentazione dell’Aeeg, sia nella fase attuale di transitorietà sia in quella definitiva di competenza piena sulla materia. Risulta ancora più necessaria la graduazione degli interventi in ambito locale anche per combattere efficacemente le strumentalizzazioni possibili sulle nuove metodologie tariffarie”.

 

Movimento Consumatori vigilerà affinché le prospettive aperte dalle deliberazioni AEEG restino il caposaldo delle future battaglie per l’attuazione delle indicazioni scaturite dalla consultazione referendaria del 2011.




Polizze dormienti, finalmente si può chiedere il rimborso

Dal 13 febbraio al 15 aprile 2013 i titolari di polizze Vita, andate in prescrizione tra il 2006 e il 29 ottobre 2008 potranno presentare richiesta per ottenere quello che gli è legittimamente dovuto Al ministro Tremonti si doveva un’ingiusta norma che riduceva da dieci a due anni il termine di prescrizione, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2006.

Questo limite si era rivelato del tutto insufficiente al fine di garantire la possibilità di riscatto della polizza, soprattutto in caso di morte dell’intestatario. “A cambiare questa norma è stato il Governo Monti che ha riportato il termine di prescrizione a 10 anni, grazie all’intervento del Partito democratico

che ha voluto inserire questa modifica nella manovra dello scorso anno”, afferma Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori.

 

Ora finalmente possono partire le richieste dei rimborsi. Dal 13 febbraio al 15 aprile 2013 i titolari di polizze vita, andate in prescrizione tra il 2006 e il 29 ottobre 2008 potranno presentare richiesta per ottenere quello che gli è legittimamente dovuto. I moduli di richiesta sono presenti su www.sviluppoeconomico.gov.it e www.consap.it




Movimento Consumatori Milano: Adesione a “M’illumino di meno”.

Movimento Consumatori Milano aderisce a “M’illumino di meno”, la Giornata del Risparmio Energetico organizzata da Caterpillar, Radio2.

In nome della sostenibilità energetica da venerdì 15 febbraio l’associazione nei propri uffici, ridurrà il consumo di energia spegnendo tutte le apparecchiature in stand-by, tra stampanti, scanner, fotocopiatrici e macchina del caffè, e installando ciabatte con interruttore. Sono questi solo piccoli accorgimenti, che possono adottare tutti, utili a rottamare lo spreco

e che riducono di percentuali anche cospicue il consumo di energia.

Per l’occasione l’associazione invita le Istituzioni a considerare l’importanza della promozione di una sana cultura del risparmio e i cittadini milanesi a organizzare una cena a lume di candela per concludere nel migliore dei modi la Giornata del Risparmio Energetico.

Piero Pacchioli, presidente Movimento Consumatori Milano

Informazioni sull’iniziativa.




Fondiaria Sai estense le indagini. Gli azionisti si rivolgano a Movimento consumatori

Movimento Consumatori esprime soddisfazione per l’iscrizione nel registro degli indagati degli ex amministratori della Fondiaria Sai e per l’estensione delle indagini in corso presso la Procura della Repubblica di Torino anche al reato di infedeltà patrimoniale.

“Proprio su impulso del Movimento Consumatori – spiega Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC – nelle settimane scorse sono state presentate alla Procura della Repubblica di Torino numerose querele di parte degli azionisti danneggiati con le quali venivano denunciate gravissime operazioni immobiliari in conflitto di interessi, tra le quali l’acquisto del gruppo Ata Hotel e il pagamento di consulenze milionarie a Salvatore Ligresti (42,5 milioni di euro dal 2003).

Confidiamo che la Procura possa al più presto chiudere le indagini e rinviare a giudizio i soggetti responsabili”. La notizia giunge peraltro a distanza di pochi giorni dal deposito della relazione del commissario straordinario nominato dall’Isvap e dalla proposta di deliberare l’azione di responsabilità contro gli ex amministratori, tra i quali i componenti della famiglia Ligresti sulla quale dovrà esprimersi l’assemblea a metà marzo. Il Movimento Consumatori rappresenterà gli azionisti propri associati nell’assemblea affinché venga deliberata l’azione di responsabilità e affinché i responsabili risarciscano i danni.

Per segnalare il proprio caso Movimento Consumatori Milano invita pertanto tutti gli azionisti lombardi a rivolgersi all’associazione presso le proprie sedi territoriali o a scrivere a fonsai@movimentoconsumatori.it per ricevere il testo della denuncia-querela da depositare presso la Procura della Repubblica.

Per informazioni Movimento Consumatori Lombardia ha attivato il numero verde 800 864 534 e www.movimentoconsumatorimilano.it.




Anno giudiziario: Maggiore attenzione alla giustizia comune

Esprimiamo apprezzamento con riserva per i dati sull’andamento della giustizia diffusi questa mattina.

Non possiamo non rilevare l’assenza di qualsiasi miglioramento dei dati sulla giustizia di prossimità e dei dati della giustizia che coinvolge il cittadino comune nei sui rapporti con aziende e istituzioni.

Quanto ai tempi dei giudici di pace, fondamentali per il consumatore che si trova a dover far valere i propri diritti su cifre di piccola entità o sulle sanzioni amministrative avremmo preferito leggere nelle statistiche una velocizzazione netta dei processi e un potenziamento degli organici.

 

Al contrario, stando ai dati, i tempi appaiono ancora troppo lunghi anche per la scarsità di organico, come segnalato nella relazione sull’amministrazione della giustizia nel distretto della Corte di Appello di Milano. Movimento Consumatori Milano ritiene che una effettiva tutela dei cittadini non possa non passare attraverso un miglioramento dei tempi e dell’efficienza degli strumenti a disposizione dei cittadini “comuni” per far valere i propri diritti.

Auspichiamo quindi una maggiore attenzione per quella giustizia “comune” che serve ai cittadini.

Piero Pacchioli, Movimento Consumatori Milano




Monte dei Paschi. Movimento Consumatori: risarcimento per gli azionisti

Movimento Consumatori ritiene che la vicenda Mps metta nuovamente in luce i danni che l’attuale sistema finanziario può arrecare ai cittadini. “Non è più pensabile – sostiene Paolo Fiorio, responsabile dell’Osservatorio Credito & Risparmio MC – che le banche che devono erogare il credito alle famiglie e alle imprese operino seguendo logiche e finalità puramente finanziarie. L’attuale situazione in cui si trova Mps deriva infatti anche dall’oneroso acquisto di Antonveneta e dal conseguente indebitamento”.

Sulla questione interviene anche Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori: “Chiediamo che nell’agenda delle forze politiche sia posta in primo piano la riforma della finanza, e in particolare la separazione tra banche d’affari e banche commerciali, un’adeguata regolamentazione dell’utilizzo dei derivati e il divieto di remunerare gli amministratori in base ai risultati di breve periodo”.

Movimento Consumatori segnala agli azionisti che hanno acquistato azioni Mps, il cui prezzo oggi è crollato, che possono agire contro gli amministratori della società e contro la stessa Mps per ottenere il risarcimento del danno che non avrebbero subito in caso di una corretta esposizione della situazione conseguente all’acquisto dei derivati.

Movimento Consumatori Milano invita  quindi tutti gli azionisti di Monte dei Paschi Siena in Lombardia a rivolgersi all’associazione scrivendo all’indirizzo email info@movimentoconsumatorimilano.it per organizzare e promuovere le azioni risarcitorie individuali e collettive. Per informazioni Movimento Consumatori Milano ha attivato il numero verde 800 16 86 36.