MC al Salone del Risparmio

Nei giorni 18, 19 e 20 aprile Movimento Consumatori sarà presente al “Salone del Risparmio”, il più importante evento italiano interamente dedicato al settore del risparmio gestito, che si terrà all’Università Bocconi, a Milano.

L’edizione 2012, intitolata “Risparmio, tra stabilità e crescita”,  è articolata in tre giornate. Movimento Consumatori oltre ad essere presente con un desk informativo per i visitatori, promuove all’interno del Salone un qualificato confronto sul tema della finanziarizzazione dell’economia e dei suoi effetti di snaturamento sul sistema economico e politico dei Paesi.

L’incontro, intitolato, “Ripensare l’economia oltre la finanza”, ha luogo il 20 aprile dalle 13.30 alle 14.30 negli spazi dell’Università (sala 2). Partecipano all’iniziativa, Giulio Marcon, portavoce di “Sbilanciamoci!”, la campagna per un economia di giustizia e un nuovo modello di sviluppo, Gustavo Ghidini, fondatore e presidente onorario di Movimento Consumatori, Elisabetta Tramonto giornalista di Valori, il più importante mensile di economia sociale, finanza etica e sostenibilità.

Per accedere al Salone senza file, per prenotare il proprio posto al convegno del Movimento Consumatori e per essere informati su tutte le novità relative alla Manifestazione è possibile iscriversi collegandosi al sito www.salonedelrisparmio.it

Vi invitiamo tutti a partecipare e a diffondere l’evento tra i vostri iscritti e la vostra rete di contatti locali.

Per ulteriori informazioni :

MOVIMENTO CONSUMATORI

tel 06.4880053

fax 06.4820227

info@movimentoconsumatori.it




Multe Area C – sportello del Movimento Consumatori

Il 17 marzo sono scaduti i termini per regolarizzare tutti gli accessi effettuati all’AreaC  tra il 16 gennaio e il 16 marzo. Nei prossimi giorni inizieranno ad arrivare i primi verbali di contestazione per chi non ha rispettato il divieto. Ricordiamo che, in caso di sanzione illegittima, per poter presentare  ricorso al Giudice di Pace i cittadini hanno a disposiizione 30 giorni dalla notifica della multa. Per informazioni, dubbi o ricorsi i consumatori possono rivolgersi allo Sportello Multe del Movimento Consumatori chiamando il numero verde 800 16 86 36.

Si ricorda che per gli accessi successivi al 19 marzo il pagamento dovrà obbligatoriamente essere attivati il giorno stesso o entro le ore 24 del giorno successivo all’accesso.




SPORTELLO “SOS Mutui e Prestiti”

Il Movimento Consumatori di Milano, visti gli effetti della crisi economica e la crescente richiesta da parte dei cittadini da il via a un’iniziativa al servizio di tutte le persone alle prese con un mutuo o un finanziamento. Una tematica sconosciuta ai più. Da giovedì 8 marzo, per tutti i giovedì, presso la sede dell’Associazione in via Pepe 14 a Milano apre uno sportello di consulenza finanziaria denominato “SOS Mutui e Prestiti”. Per informazioni chiama il numero verde 800 16 86 36

 

Un consulente risponderà ai quesiti più comuni in tema di mutui e finanziamenti in genere: è meglio il tasso fisso o il variabile? Cos’è lo spread? Maglio i servizi di una banca o di una società finanziaria? ecc. Il servizio prevede anche la comparazione delle migliori offerte sul mercato, l’analisi delle varie tipologie di mutui e finanziamenti, al fine di indirizzare il cittadino verso la scelta a lui più conveniente. A richiesta degli interessati si potrà calcolare approssimativamente l’importo massimo finanziabile dagli istituti di credito al nucleo familiare in procinto di accedere a un finanziamento.

 

Uno sportello di consulenza che accompagna il consumatore nel compito impegnativo di scegliere un mutuo per acquistare la casa o un finanziamento che lo impegnerà economicamente per molti anni.

Lo sportello è aperto tutti i giovedì dalle 15 alle 19

per informazioni 0280583136 info@movimentoconsumatorimilano.it




Canone tv. Marcia indietro della Rai non è sufficiente

“Nonostante i chiarimenti forniti dalla Rai, gli ‘inviti’ al pagamento dell’abbonamento speciale alla televisione, effettuati tramite lettera, spot televisivi e sito web sono da ritenersi comunque illegittimi” – dice Monica Multari dell’Ufficio legale MC.

“L’art. 27 del R.D.L. n. 246 del 1938 – spiega Monica Multari dell’Ufficio legale del Movimento Consumatori – infatti limita l’obbligo di pagamento, per gli utenti diversi dai privati, ai casi di ‘audizioni date in locali pubblici o aperti al pubblico’. Ancora, l’art. 2 del DLgs. luogotenenziale n. 458 del 1944 stabilisce che ‘Qualora le radioaudizioni siano effettuate in esercizi pubblici o in locali aperti al pubblico o comunque al di fuori dell’ambito familiare, o gli apparecchi radioriceventi siano impiegati a scopo di lucro diretto o indiretto, l’utente dovrà stipulare uno speciale contratto di abbonamento con la società concessionaria’. Non rileva quindi il semplice possesso dell’apparecchio, ma l’effettiva trasmissione effettuata al pubblico”.
“Un’interpretazione diversa, peraltro, implicherebbe che lo stesso Ministero dello Sviluppo economico, l’Agenzia delle Entrate, l’Antitrust e la stessa RAI (per fare esempi eclatanti) sarebbero da considerare evasori fiscali visto che non ci risulta rientrino tra i soggetti che possono godere di esenzione” – sostiene la Multari.
Le richieste di pagamento, per come formulate, senza alcuna specificazione in ordine all’effettivo utilizzo per la trasmissione al pubblico, rappresentano una pratica commerciale scorretta, in quanto inducono i destinatari del messaggio a credere di essere tenuti al pagamento del canone anche per il solo fatto di possedere un pc collegato ad Internet, qualora non abbiamo già provveduto al pagamento per il possesso di uno o più televisori.
“In attesa di un ulteriore intervento chiarificatore in tal senso  – conclude la Multari – da parte degli organi competenti (Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia delle Entrate e AGCOM), è necessario che l’Antitrust eserciti i nuovi poteri riconosciuti ai sensi della lett. d) bis dell’art. 18 del Codice del consumo (introdotta dal decreto CresciItalia) che ha esteso la tutela contro le pratiche scorrette alle microimprese (entità, società di persone o associazioni, che, a prescindere dalla forma giuridica esercitano un’attività economica artigianale e altre attività a titolo individuale o familiare), inibendo, in via d’urgenza, la continuazione del comportamento illegittimo della RAI”.




DISAGI TRENI. NIENTE SCUSE, MA CONGRUI RISARCIMENTI

“Ogni volta che cade un po’ di neve o si forma un po’ ghiaccio il traffico ferroviario va in tilt: non bastano le scuse di Trenitalia”. Questo è il commento di Monica Multari, responsabile del settore Trasporti del Movimento Consumatori in merito ai disagi che stanno subendo i passeggeri dei treni in queste ore.

 

 




NAVE COSTA. RAGGIUNTO L’ACCORDO TRA LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI E COSTA CROCIERE

Dopo una lunga e serrata trattativa si è conclusa, con un accordo molto soddisfacente, la fase della vertenza relativa ai rimborsi e ai risarcimenti per i passeggeri coinvolti. È un importante risultato che varrà e potrà coinvolgere, come noi auspichiamo i passeggeri con nazionalità di oltre sessanta paesi senza distinzione alcuna. Per la prima volta inoltre si è affrontato con soddisfazione e in termini extra-giudiziali una questione così rilevante in cui vengono riconosciuti non solo i rimborsi e non solo i danni patrimoniali ma anche quelli per danno esistenziale.

La vertenza si è svolta presso la sede di ASTOI Confindustria Viaggi tra Costa Crociere e le Associazioni dei Consumatori. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle seguenti Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. Per Costa Crociere erano presenti i rappresentanti della Direzione; per ASTOI Confindustria Viaggi il Presidente Roberto Corbella, il Direttore Generale Flavia Franceschini e l’Avv. Alessio Costantini. L’obiettivo, condiviso da tutti i presenti, è stato quello di trovare soluzioni conciliative e transattive che puntino alla migliore soddisfazione dei passeggeri coinvolti nella vicenda di Costa Concordia, evitando le lungaggini e gli aggravi di spese conseguenti all’eventuale instaurazione di un giudizio.

I risultati raggiunti riguardano:

•           il rimborso integrale del valore della crociera, comprensivo delle tasse portuali;
•           il rimborso dei transfer aerei e bus, inclusi nella pratica crociera;
•           il rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro;
•           il rimborso di eventuali spese mediche sostenute;
•           il rimborso delle spese sostenute durante la crociera.
Costa si è impegnata altresì a non dedurre, da tale cifra,  quanto eventualmente percepito dai clienti per rimborsi assicurativi legati a polizze individualmente stipulate
I rimborsi sopra elencati assommano ad una cifra media di 3000 euro a passeggero.

•           un importo forfettario di euro 11.000 a persona a titolo di indennizzo, a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito ed al danno da vacanza rovinata;

La somma totale tra rimborsi e risarcimenti si situa quindi a 14.000 euro a passeggero.

L’importo forfettario concordato a titolo di risarcimento è superiore ai limiti risarcitori previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi vigenti. Tale importo verrà riconosciuto indipendentemente dall’età del passeggero, considerando anche i bambini, sebbene  non paganti. Un nucleo familiare composto da due persone, in aggiunta a quanto sopra elencato, ad esempio, vedrà quindi riconosciuto un importo forfettario di euro 22.000, così come  un nucleo familiare di due adulti e due bambini arriverà ad euro 44.000.
In concomitanza,  la Compagnia avvierà altresì la restituzione di tutti i beni presenti nelle casseforti delle cabine, ove sia possibile il  recupero.

L’intera proposta non riguarda le famiglie delle vittime ed i passeggeri feriti, per i quali è stato necessario effettuare trattamenti sanitari in loco. Per costoro l’indennizzo terrà conto della gravità del danno subito dai singoli individui.
In accordo con le Associazioni dei Consumatori si sono altresì stabilite le modalità  di gestione delle pratiche di  indennizzo, per le quali, nella sede di Genova di Costa, verranno istituite due unità operative interamente dedicate. Gli accrediti degli importi avverranno entro 7 giorni dall’accettazione della proposta di Costa da parte dei consumatori. Costa Crociere metterà a disposizione un indirizzo e-mail (rimborsiconcordia@costa.it) ed un numero per le informazioni  (848505050). Tutte le Parti si impegnano a divulgare tramite i loro canali di comunicazione ogni informazione legata alle modalità di rimborso e, più in generale, all’accordo raggiunto ed a fornire la dovuta assistenza.
E’ stato inoltre convenuto che la Compagnia offra l’opportunità di cancellare senza penali le crociere  prenotate prima del drammatico evento, su tutte le proprie rotte, entro il 7 febbraio.
Le Associazioni dei consumatori non percepiranno alcun tipo di remunerazione per tutte le attività legate all’accordo raggiunto.