EQUITALIA. MOVIMENTO CONSUMATORI ANNUNCIA NUOVA AZIONE INIBITORIA SE CONTINUERANNO COMPORTAMENTI ILLEGITTIMI

“Oggi la tavola rotonda tra le principali associazioni dei consumatori e Equitalia si è conclusa con tante promesse ed un nulla di fatto” – dice Laila Perciballi, legale MC

A distanza di ben due anni dall’azione inibitoria promossa da Movimento Consumatori per la perpetrata condotta abusiva, Equitalia manca un’importante opportunità di incontro con le associazioni di consumatori.

La tavola rotonda tra le principali associazioni dei consumatori e Equitalia si è infatti conclusa con tante promesse ed un nulla di fatto ed è per questo che il Movimento Consumatori, ha deciso di riservarsi sull’opportunità di proporre una nuova azione inibitoria, al fine di convincere Equitalia all’adozione di comportamenti conformi allo Statuto del Contribuente e del Codice del Consumo, tra cui:

–       il rispetto dei diritti dei cittadini mediante un’adeguata, corretta, veritiera, esaustiva informazione ed azione;

–       la cancellazione delle iscrizioni di ipoteca, all’epoca richiesta per debiti inferiori agli 8000 euro, ed oggi, richiesta per debiti pari o inferiori a 20.000 euro in conformità alle nuove normative; detta cancellazione  deve avvenire in automatico a cura e a spese di Equitalia;

–       la cancellazione dei fermi amministrativi per debiti pari o inferiori a 2000 euro;

–       una carta dei servizi e maggiore trasparenza nelle richieste di pagamento e cancellazione di cartelle basate su crediti già pagati, prescritti, annullati, inesistenti;

–       l’invio di cartelle monotematiche (o tributi, o sanzioni, o crediti previdenziali) in modo da mettere in condizione il cittadino di esercitare correttamente il proprio diritto di difesa.

Sull’atteggiamento di Equitalia, Laila Perciballi, legale del Movimento Consumatori, commenta: “E’ un’occasione mancata. Basti pensare che la nullità delle iscrizioni ipotecarie da parte di Equitalia per crediti inferiori ad 8.000 euro è stata sancita dalla stessa Cassazione, a Sezioni unite, con sentenza del 22 febbraio 2010, n. 4077 e poi prontamente precisata nel testo della legge 73 del 22 maggio 2010, ad ulteriore conferma della legittimità delle innumerevoli azioni individuali proposte dal Movimento Consumatori nei confronti di Equitalia e poi vinte. Pertanto, qualora Equitalia dovesse continuare con il suo atteggiamento elusivo e non dovesse dare risposte concrete, congiuntamente agli enti impositori, entro 15 giorni da oggi, il Movimento Consumatori si riserverà di proporre una nuova azione inibitoria direttamente nei confronti, questa volta, della capogruppo Equitalia S.p.A., al fine di ottenere in via d’urgenza una pronuncia inibitoria sulle condotte di Equitalia e, per tale via, dare una risposta concreta alle richieste di aiuto dei cittadini”.