Nell’esprimere i suoi auguri di buon lavoro al neo ministro Carlo Calenda, Movimento Consumatori auspica di avere finalmente un ministro che interpreti il suo ruolo e la sua funzione a favore di tutto il mercato e non, come è stato negli ultimi governi, con lo sguardo proteso solo a chi produce beni o servizi.
“Dobbiamo risalire ai tempi di Bersani per ricordarci un ministro che orientò le politiche del ministero sui consumatori e non solo sul fronte imprese – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – Da molti anni nessun ministro vede nelle politiche a favore dei consumatori un modo per agire direttamente sul mercato al pari delle politiche a favore dell’industria. Per anni chi ha governato questo ministero si è dimenticato che un mercato di sola offerta, senza domanda non esiste. E visto che la domanda sono i cittadini/consumatori, che mai come nell’ultimo decennio hanno perso potere di acquisto, ci aspettiamo, sì la proposta di strategie industriali di medio/lungo periodo (in primis la banda ultralarga e l’informatizzazione imprese oltre che la messa in sicurezza del made in Italy agroalimentare), ma accompagnata da politiche immediate a favore del potere di acquisto dei cittadini e alcune scelte di sistema, come quelle di introdurre finalmente in Italia una vera class action, lottare contro la corruzione e la contraffazione e potenziare l’amministrazione della giustizia.
Movimento Consumatori chiede al ministro Calenda di tornare a valorizzare e dare centralità al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, rivedendo completamente la disciplina del Codice del Consumo rispetto al ruolo delle associazioni dei consumatori nei confronti del Ministero dello Sviluppo economico e del Paese intero.