Opel ha comunicato recentemente agli 8735 possessori della Opel Zafira turbo ecoM (benzina/metano) MY2012-2017 che non possono usare il metano a causa di un difetto fabbrica (il suo utilizzo potrebbe comportare anche il rischio di scoppi) e che purtroppo la sostituzione del pezzo sarà possibile tra circa tre mesi.
La questione rischia di ripercuotersi sui bilanci dei consumatori, costretti a rifornirsi solo con la benzina (si precisa che tali autovetture sono dotate di un serbatoio ausiliario di quello a metano, che può contenere solo 14 litri di benzina) a causa dei tempi lunghi di sostituzione del pezzo.
Per tutelare i propri diritti, Movimento Consumatori invita tutti i possessori di questi veicoli (sono quelli prodotti dal 2 agosto 2011 al 2 luglio 2014) a rivolgersi alle sedi territoriali MC (recapiti su www.movimentoconsumatori.it) o contattare lo Sportello del Consumatore on line per ad aprire una pratica sul sito www.sportello.movimentoconsumatori.it o a scrivere a sosacquisti@movimentoconsumatori.it
L’associazione sta interloquendo con Opel e l’ha diffidata ad offrire agli intestatari dei veicoli coinvolti nella campagna di richiamo un mezzo alternativo alimentato a metano fino alla definitiva sostituzione della valvola difettosa con quella di nuova concezione; a stabilire, anche con l’ausilio di MC modalità di ristoro del danno conseguente al mancato utilizzo dell’alimentazione a metano da parte dei clienti, collegate sia alla percorrenza sia all’effettiva spesa sostenuta per il rifornimento oltre ad un indennizzo forfetario per il disagio connesso alle soste più frequenti; in ogni caso, a dare ampia e diffusa informativa nelle stesse modalità della campagna di richiamo.
MC sta valutando anche l’invio di un esposto alla procura di Roma per il reato di immissione sul mercato di prodotto pericoloso ex art. 112 CDC.