Sigarette elettroniche: attenzione ai prodotti scadenti

Movimento Consumatori commenta la decisione del Consiglio superiore di sanità che ha dato parere favorevole a misure più restrittive nell’uso della sigaretta elettronica vietandone l’uso nei locali pubblici.

“Siamo favorevoli a questa restrizione – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori –  fino a che non verranno effettuati studi scientifici che attestino che non ci sono rischi per la salute derivanti dall’utilizzo delle e-cigarettes.

Nel frattempo, invitiamo i consumatori che usano le sigarette elettroniche a porre molta attenzione al momento dell’acquisto, visto che sul mercato si trovano prodotti scadenti e difettosi, spesso di origine cinese, che in alcuni casi possono esplodere provocando seri danni a chi li utilizza”.

Per avere maggiori garanzie sulla bontà del prodotto va valutata la presenza del marchio “CE” che sta per “Conformità Europea”.

La marcatura CE indica che il prodotto è conforme a tutte le disposizioni comunitarie che prevedono il suo utilizzo, dalla progettazione, alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto fino allo smaltimento. Spesso i prodotti cinesi traggono in inganno perché hanno anch’essi il marchio CE che sta però per “China Export”.

Come si distinguono allora i due marchi?

Quello europeo ha più spazio tra le lettere. Le due lettere sono ricavate da due cerchi, come si può vedere dall’immagine allegata. Basta quindi verificare che fra la C e la E ci sia almeno la metà della larghezza della C.

La C e la E di China Export sono invece più vicine. Attenzione quindi a questi particolari per essere sicuri di acquistare un prodotto conforme alle disposizioni comunitarie.

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