Fino al 31 gennaio 2022 sono in vigore nuove disposizioni (ordinanza Ministero della Salute del 14 dicembre 2021) che limitano l’ingresso in Italia di persone provenienti dall’estero e prevedono restrizioni e divieti per i viaggi fuori dall’Italia, in relazione al livello di rischio dei Paesi esteri, raggruppati negli elenchi C, D ed E).
Elenco C
Tutti gli Stati dell’Unione Europea rientrano attualmente in questo elenco
Ai cittadini provenienti da Stati compresi in tale elenco è consentito l’ingresso in Italia nel caso in cui sia presentato sia un tampone sia un certificato di vaccinazione o guarigione. Nel caso in cui non sia presentato il certificato, è richiesto obbligatoriamente l’isolamento fiduciario di 5 giorni.
Anche gli italiani che rientrano da Paesi compresi nell’elenco C dovranno presentare il “Passenger Locator Form” (in formato digitale o cartaceo) e saranno tenuti a presentare al momento dell’imbarco e a chi è tenuto ad effettuare controlli una certificazione di essersi sottoposti a un tampone molecolare o antigenico effettuato, rispettivamente 48 e 24 ore prima dell’ingresso.
Tutti i bambini di età inferiore a 6 anni in ingresso in Italia sono sempre esentati da tampone pre-partenza e sono esentati anche dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non ha questo obbligo.
Tutti i minori di età maggiore o uguale a 6 anni sono tenuti a fare il tampone pre-partenza, qualora non siano in possesso anche del certificato vaccinale o di guarigione sono esentati dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non ha questo obbligo.
Elenco D
Rientrano i seguenti Stati: Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Peru’, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative speciali di Hong Kong e Macao.
Per i cittadini provenienti da tali Paesi, sono previste disposizioni analoghe a quelle di cui all’elenco C, salvo differenze nelle tempistiche per effettuare i tamponi (quello molecolare, nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia, salvo ingressi dal Regno Unito e Irlanda del Nord, per cui il test è ridotto a 48 ore, e quello antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia).
Elenco E
Sono compresi tutti i paesi extra UE e non compresi nell’elenco D.
L’ingresso in Italia è consentito solo per specifici motivi: lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e non è possibile per motivi di turismo da parte di stranieri.
Gli italiani che abbiano prenotato viaggi in tali Paesi possono partire, ma devono sapere che al rientro saranno sottoposti all’obbligo di quarantena, ad altre restrizioni e adempimenti (compilare il Passenger Locator Form, sottoporsi a tampone molecolare effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo; ovvero ad un test antigenico nelle 24 ore prima dell’ingresso in Italia il cui risultato sia negativo; comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio; raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato).