RC Auto. Antitrust estende l’oggetto dell’indagine già avviata su segnalazione di Movimento Consumatori
Ulteriori pratiche commerciali di Unipolsai, quali mancata o ritardata offerta di pagamento, difficolta’ di contatto con il liquidatore e mancato riscontro sullo stato della pratica.
A seguito della denuncia di Movimento Consumatori, che ha dato avvio lo scorso novembre al procedimento di indagine dell’Agcm sulle pratiche di alcune imprese dirette ad ostacolare o ritardare l’accesso agli atti della procedura di risarcimento da parte dei danneggiati, l’Autorità di controllo nell’adunanza del 13 aprile 2021 ha deliberato l’estensione del procedimento ad altri comportamenti di Unipolsai.
L’Antitrust, infatti, in seguito alle evidenze raccolte nel corso dell’istruttoria, ha ritenuto di estendere l’oggetto dell’indagine anche ad altri presunti “comportamenti posti in essere da Unipolsai consistenti nell’imposizione di ostacoli all’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RC Auto, quali il mancato rispetto dei termini di legge fissati dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private per l’espletamento della procedura liquidativa, il mancato riscontro a richieste provenienti da consumatori anche tramite il canale telefonico in merito allo stato della pratica, nonché la sussistenza di difficoltà nella presa dei contatti con il liquidatore”.
“Queste condotte” – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale Movimento Consumatori – sommate a quelle già segnalate da MC e consistenti nell’imposizione di ostacoli all’esercizio dell’accesso agli atti nonché alla mancata indicazione dei criteri di quantificazione del danno o delle motivazioni di diniego del risarcimento, dilatano i tempi di liquidazione, rappresentano un impedimento al risarcimento integrale del danno nei termini di legge e ledono i diritti del consumatore inducendolo a compiere scelte commerciali che altrimenti non avrebbe preso. Movimento Consumatori esprime soddisfazione per l’ulteriore intervento dell’Antitrust e continuerà a seguire, come parte attiva, il procedimento”.