VENETO BANCA E POPOLARE DI VICENZA.  Il 18 febbraio Movimento Consumatori organizza un incontro pubblico a Bergamo.

Movimento Consumatori chiama a raccolta gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza e li invita a partecipare all’incontro pubblico che si terrà a Bergamo:

sabato 18 febbraio 2017

 ore 11 presso Arci Bergamo in via Quarenghi 34

 

In occasione dell’incontro, verranno esposte le considerazioni dell’associazione sulla proposta transattiva lanciata di recente sia da Veneto Banca sia da Banca Popolare di Vicenza e le prospettive di azioni in sede civile, penale e presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), a tutela dei risparmiatori lombardi.

 

Parteciperanno:

Piero Pacchioli, Presidente MC Lombardia

Roberta Pomari, legale di MC Lombardia

 

Vi preghiamo di segnalare la vostra partecipazione all’incontro scrivendo a:

lombardia@movimentoconsumatori.it

tel. 02.80583136




VENETO BANCA. La maxi multa prospettata dalla Consob conferma l’inadeguatezza dell’offerta di transazione della banca.

La Consob ha contestato sanzioni per 4,6 milioni di euro a trenta tra ex amministratori, sindaci e manager di Veneto Banca.

L’avviso delle sanzioni rientra nella maxi-indagine avviata nel 2015 ed è relativo alle dinamiche dell’aumento di capitale da 500 milioni effettuato nel 2014 dalla Banca, nel corso del quale, a seguito di un’ispezione della Commissione terminata nel marzo nel 2016, sono emerse diffuse irregolarità.

Movimento Consumatori ritiene che quanto sta emergendo dal procedimento sanzionatorio Consob confermi che la proposta lanciata da Veneto Banca di rimborso del 15% di quanto perso è del tutto inaccettabile, vista la gravità dei comportamenti addebitabili alla Banca.

L’Associazione ritiene inoltre che la proposta dovrà essere riformulata a seguito dei procedimenti sanzionatori, per evitare un “colpo di spugna” erga omnes e invece garantire rimborsi congrui a tutti e al 100% alle vittime degli specifici comportamenti illeciti che saranno confermati dall’Autorità di Vigilanza.

Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti a rivolgersi all’Associazione che continuerà a tutelarli in sede civile e penale attraverso le azioni collettive in corso.

Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a milano@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 02.80583136.




Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Movimento Consumatori: offerta ridicola, avanti con le azioni collettive per i risarcimenti agli azionisti

Veneto Banca e Popolare di Vicenza hanno reso nota l’offerta di transazione rivolta a 169 mila soci: la proposta prevede la corresponsione di 9 euro ad azione ai soci Bpvi e del 15% della perdita teorica subita dai soci di Veneto Banca (che si traduce in un rimborso tra i 4,5 e i 6 euro ad azione), detratti però i dividendi percepiti. L’offerta è rivolta a persone fisiche, onlus, società di persone. In cambio i soci rinunciano a qualsiasi pretesa di rivalsa nei confronti delle banche sia nei giudizi civili sia in quelli penali. Chi aderirà alla proposta, che riguarda le azioni acquistate negli ultimi 10 anni, sarebbe anche destinatario di specifiche proposte commerciali. La validità dell’offerta è subordinata a una soglia di adesione dell’80% (rinunciabile dalle banche).

Movimento Consumatori, che assiste quasi mille azionisti che hanno perso quanto investito, è fortemente critico nei confronti della proposta.

“L’offerta è totalmente inadeguata – spiega Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio MC – per diverse ragioni: per il mancato coinvolgimento dei risparmiatori tramite le associazioni; per la palese inadeguatezza delle condizioni di rimborso che ammontano ad un 15% circa della perdita per entrambe le banche e sono riconosciuti in maniera standard senza valutare le situazioni gravi che dovrebbero portare al risarcimento integrale del danno. Le irregolarità che sono state riscontrate dalla Consob e dalla nostra associazione nella vendita delle azioni e delle obbligazioni convertibili sono gravissime e per questa ragione, sarebbero assolutamente incongrui questi rimborsi. L’offerta non tiene poi in alcuna considerazione che i danni subiti dagli azionisti sono stati frutto di condotte penalmente rilevanti, per le quali, con riferimento a Veneto Banca, proprio nei primi giorni dell’anno, la procura della Repubblica di Roma ha chiuso le indagini e si aspetta a breve il rinvio a giudizio degli imputati”.

“Le tempistiche (circa due mesi) proposte per aderire all’offerta – afferma, inoltre, Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – sono troppo brevi e strumentali a limitare la possibilità per i risparmiatori di decidere se accettare consapevolmente l’offerta. L’adesione prevede infatti la rinuncia dell’azionista a promuovere qualsiasi azione legale, civile e penale. Le offerte dovrebbero chiudersi intorno a metà marzo, con tempistiche incompatibili con l’analisi della documentazione relativa alle operazioni bancarie per la consegna della quale la Banca impiega 90 giorni. Pare infine che la proposta transattiva nasconda una vera e propria iniziativa di raccolta di nuovi fondi in quanto le principali offerte commerciali sono dirette all’ottenimento di nuovi depositi da parte della clientela”.

Movimento Consumatori invita tutti gli azionisti a respingere l’offerta proposta dalle due banche popolari venete e a rivolgersi all’associazione che continuerà a tutelare tutti gli azionisti in sede civile e penale attraverso le azioni collettive già in corso da tempo.

Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a venetobanca@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 0115069546. 




Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza: NO alla divisione delle briciole. Movimento Consumatori PRETENDE RIMBORSI INTEGRALI

Movimento Consumatori assiste quasi mille azionisti che hanno perso quanto investito nelle azioni di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza.

L’associazione, in attesa dei dettagli del piano congiunto che dovrà essere reso noto dai consigli di amministrazione delle due banche, chiede rimborsi integrali a favore di tutti gli azionisti ai quali sono state inconsapevolmente vendute le azioni delle due popolari. Diversamente l’associazione tutelerà tutti gli azionisti in sede civile e penale attraverso le azioni collettive già in corso da tempo.

“Sono gravissime e estremamente diffuse le irregolarità riscontrate nella vendita delle azioni e delle obbligazioni convertibili – dichiara Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio MC – per questa ragione, sarebbero assolutamente incongrui i rimborsi che, dalle notizie di stampa, vengono indicati intorno al 15% di quanto perso”.

Gli azionisti che intendano ricevere informazioni sulle attività del Movimento Consumatori possono contattare l’associazione scrivendo a venetobanca@movimentoconsumatori.it o chiamando il numero 011 5069646.




Azioni Veneto Banca. Movimento Consumatori lancia azione collettiva

ventohomeIeri l’Antitrust ha aperto un’istruttoria per verificare una presunta pratica commerciale scorretta di Veneto Banca nell’abbinamento di mutui, prestiti e vendita di azioni. Movimento Consumatori, che da diverso tempo segue il caso Veneto Banca, chiama a raccolta gli azionisti che vogliano aderire alle iniziative collettive lanciate dall’associazione per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti all’azzeramento del valore delle azioni, precipitato da 40 euro (nel 2013 e nel 2014) ai 10-50 centesimi attuali. MC verifica la regolarità della vendita delle azioni (non soltanto in caso di erogazione di finanziamenti condizionati all’acquisto di azioni, ma anche in caso di altre violazioni della normativa a tutela del risparmiatori) e costituisce sul territorio la “classe” di coloro che intenderanno avviare azioni in sede civile o penale in caso di rinvio a giudizio degli imputati indagati dalla procura della Repubblica di Roma.

“Veneto Banca – afferma Alessandro Mostaccio, segretario nazionale MC – ha ignorato i nostri ripetuti appelli a impostare un percorso finalizzato alla ricerca di soluzioni conciliative a favore degli azionisti che oggi, per ottenere giustizia, non hanno altra via se non quella di rivolgersi al tribunale”.

Per una verifica sull’operato della Banca, per avere informazioni o assistenza, è possibile contattare i numeri 011 5069546 o 342 7038900 oppure scrivere all’email venetobanca@movimentoconsumatori.it.




Veneto Banca. Movimento Consumatori: si avvii una seria procedura di Conciliazione

vbanca Degli 87 mila azionisti di Veneto Banca che hanno subito l’azzeramento o quasi del valore delle azioni (da 40,75 euro a 10/50 centesimi) molti e da tutte le regioni d’Italia si sono rivolti a Movimento Consumatori. Dopo reclami, avvio di mediazioni e le prime azioni giudiziarie, la banca di Montebelluna non ha mai manifestato alcuna apertura al dialogo con MC che, nell’ultimo anno e mezzo, ha raccolto la documentazione sugli investimenti in azioni e sulle obbligazioni convertite in azioni riscontrando gravi e palesi violazioni della normativa MIFID che, in molti casi, hanno annullato i risparmi delle famiglie. “Ci chiediamo quale sia la strategia di Veneto Banca: se voglia continuare a resistere ad oltranza nelle cause intentate dagli azionisti – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – oppure se voglia dare seguito ai propri proclami sulla costituzione di un tavolo di risoluzione stragiudiziale di questo enorme contenzioso”. MC chiede alla banca di dare seguito all’annuncio dell’aprile scorso con il quale veniva manifestata l’intenzione di avviare una procedura di conciliazione paritetica a favore degli azionisti danneggiati.
L’associazione in attesa che la banca chiarisca definitamente la sua posizione, invita gli azionisti a far valere i propri diritti contattando MC presso gli sportelli (i recapiti sono sul sito www.movimentoconsumatori.it) o tramite l’email sosbanche@movimentoconsumatori.it.